Il vino Ramandolo dell’Azienda Maurizio Zaccomer

Il vino Ramandolo è uno dei più importanti prodotti dell’Azienda Maurizio Zaccomer. Situata a Nimis, nella provincia di Udine.

Il vino

Si tratta di un vino bianco dolce passito, dal colore giallo dorato intenso. Il profumo è fruttato con sentori di mandorla e frutta esotica secca. Al palato dolce, leggermente tannico che lo contraddistingue e robusto nel corpo. 

La gradazione è del 13,5%. La varietà delle uve utilizzate è Verduzzo Friulano 100%. La temperatura di servizio è tra i 12 e i 14 °C

La sua produzione

La vendemmia avviene a fine ottobre attraverso raccolta manuale. È seduta da una leggera macerazione con controllo delle temperature, spremitura soffice delle bucce in pressa al polmone. Fermentazione a temperatura controllata e mantenimento sui lieviti per circa 12 mesi in vasche inox.

Aspetto e sapore

Si tratta di un vino dall’aspetto cristallino. Il colore è oro carico con riflessi ramati. 

Il sapore di questo vino è dolce ma fresco e sapido, caldo, quasi vellutato, pieno e molto persistente. Al retrogusto risulta sapido e come abbiamo già detto ha degli aromi compositi e fruttati.

Storia

Grazie a degli studi svolti dall’Università di Udine si sta dimostrando che il Verduzzo Friulano è un vitigno antichissimo. Veniva infatti coltivato molto prima dell’arrivo dei Romani in Friuli. Il DNA di questo vitigno testimonia l’arrivo delle piante vinifere dal Medio Oriente, attraverso le zone temperate dell’Europa Centrale.

Nel 1823 si ha la prima attestazione storica del Verduzzo (Di Maniago, Verduzzo: bianca da bottiglia e da botte). Al 1863 risale l’esposizione ampelografica a Udine: quest’uva venne ritenuta degna del primo posto fra le bianche nostrane e fra tutte raccomandabilissima. Verso la fine 800 il Verduzzo risulta essere la varietà più importante e diffusa della nostra regione grazie soprattutto alla sua rusticità e resistenza alle malattie (Oidio).

Nei primi anni del 900 i produttori di Verduzzo vincono numerosi premi alle Esposizioni dell’epoca, tanto con la versione “secco” che con quella “apassito” e fra queste i più apprezzati erano i vini liquorosi di Ramandolo. Ricercata anche la sua qualità di “spumare”. Nel 1970 il Ramandolo viene riconosciuto come versione particolarmente amabile e fruttata del Verduzzo. Nel 1992 viene riconosciuta e qualificata la sottozona “Ramandolo” della D.O.C. Colli orientali del Friuli. Nel 2001 l’istituzione della D.O.C.G. “Ramandolo” diventa la prima del Friuli Venezia Giulia.

Si tratta dunque di un vino con una storia molto antica e delle buonissime recensioni! Non perdete l’occasione di degustarlo!

Buona giornata

Ilde

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