Ciao a tutti,
oggi parliamo del Chardonnay che è sicuramente uno dei vitigni a bacca bianca più conosciuti e diffusi al mondo. Le origini non sono certe c’è chi dice che arrivi dal medio oriente e chi invece pensa sia un incrocio spontaneo tra Pinot Nero e Gouais Blanc, avvenuto attorno al VIII secolo in Francia, più precisamente in Borgogna.
Stiamo parlando di un vitigno che si coltiva facilmente in varie parti del mondo e che, a seconda di dove viene coltivato, offre vini di qualità molto diversi tra loro.
Se vi piacciono i vini complessi che affinano in legno e che maturano con il passare del tempo, dovete assaggiare il Chardonnay prodotto in Borgogna. Se invece siete alla ricerca di un vino più “semplice” e meno strutturato, si può restare in Francia spostandosi nella valle della Loira.
Per la versione più fresca ed agrumata bisogna andare in Nuova Zelanda dove, grazie al clima, trovate un vino estremamente fresco con note quasi tendenti al tropicale.
Ovviamente il Chardonnay viene prodotto anche in Italia e più precisamente in Friuli e in Alto Adige (regioni conosciute a livello mondiale per le qualità dei loro bianchi); qui trovate un vino delicato e più tendente al secco.
La degustazione
Il profumo
Stiamo parlando di un vino molto profumato; a seconda della vinificazione (il legno o in acciaio) alcuni profumi cambiano ma l’aroma caratterizzante è il burro; ci trovate anche la frutta compresa quella tropicale ed i fiori bianchi; per gli Chardonnay che hanno fatto barrique trovare sicuramente note affumicate e vanigliate che migliorano con il passare del tempo.
Il sapore
Anche qui dipende molto dalla vinificazione (legno verso acciaio) ma diciamo che tendenzialmente è sempre strutturato (componente alcolica attorno ai 13,5 % vol.) e sapido (ricco di Sali minerali). Per le versioni in acciaio trovate sempre una bella nota fresca mentre gli Chardonnay che fanno barrique sono più secchi.
Abbinamenti
Oltre agli abbinamenti classici con il pesce e le carni bianche, si sposa bene con i fritti e con i piatti vegetariani; io vi consiglio di provarlo con i piatti della cucina indiana. Gli Chardonnay più giovani e freschi vanno bene anche come aperitivo.
E adesso … beviamo! Qui di seguito vi indico alcuni dei miei Chardonnay preferiti… assaggiateli e fatemi sapere che ne pensate!
Chardonnay Ronco Bernizza – 2017 – Cantina Venica e Venica
Navicello Bianco – Bio – 2016, cantina Istituto Agrario San Michele all’Adige
Chardonnay – Jurosa – 2015, cantina Lis Neris
A presto
Ciao
Ilde