La storia della famiglia Verdi risale al XVIII secolo, quando Antonio Verdi dal Ducato di Parma si insediò in Oltrepo Pavese. Da allora quattro generazioni si sono succedute. Ogniuna di esse si è presa cura delle terre di famiglia. Già con Luigi, nel corso della terza generazione, alla cura dei vigneti i Verdi si uniscono l’arte della trasformazione delle uve in vino facendosi vinificatori e costruendo la prima cantina. Da Luigi discende Clemente, da questi Alfredo, Cavaliere di Vittorio Veneto, quindi Bruno, il primo a imbottigliare e fregiare le sue bottiglie con la propria etichetta, negli anni dell’immediato dopoguerra, e ora il figlio Paolo.
La cantina
La cantina della Famiglia Verdi si trova nella località Vergomberra di Canneto Pavese e conserva ancora oggi locali della primissima cantina dei Verdi. Lì, ancora oggi, sono sistemate le botti in rovere per la maturazione di alcuni vini rossi.
I locali destinati allo stoccaggio dei vini bianchi e di alcuni rossi sono termocondizionati. Per la vinificazione dei rossi l’azienda segue il metodo tradizionale senza però trascurare i migliori apporti della moderna tecnica enologica. Il loro scopo è quello di mantenere integre le peculiari caratteristiche di profumi e sapori. Le uve destinate a produrre vini bianchi vengono vendemmiate a mano rigorosamente in cassette forate al fine di preservare l’integrità delle stesse dal vigneto alla cantina. Moscato e Riesling Renano dopo essere state raffreddate vengono diraspate delicatamente per essere poi criomacerate. Le altre uve (Pinot e Riesling Italico) vengono pressate sofficemente. La fermentazione dei mosti avviene in ambiente termocondizionato, segue l’imbottigliamento con proprie moderne attrezzature.
Il vigneto e il territorio
Il rilievo che si trova tra il corso dei torrenti Scuropasso e Versa che danno il nome alle rispettive valli, occupa una posizione di eccezionale importanza nell’enologia dell’Oltrepo’ Pavese. Si tratta della la cosidetta prima fascia collinare. Non a caso, proprio su queste colline si trovano le due sottozone più importanti dell’Oltrepo’ dove si producono il Buttafuoco e il Sangue di Giuda.
“Il rispetto della vigna, della vite e del vino uniti a cuore, passione e testa”: queste sono le parole con cui si descrive l’azienda vitivinicola “Bruno Verdi”. Non perdetevi l’occasione di provare i loro deliziosi prodotti.