I formaggi a pasta molle si distinguono in formaggi a crosta fiorita o a crosta lavata e presentano delle differenze sia nell’aspetto che nel gusto.
Formaggi a Crosta Fiorita
Formaggi a Crosta Lavata
I mastri affinatori
Un ruolo importantissimo lo svolgono i mastri affinatori di formaggi che generalmente si riforniscono dei formaggi da vari produttori e poi li affinano, li stagionano normalmente oppure li trasformano. Nel caso dei formaggi a crosta fiorita li avvolgono con le più svariate erbe aromatiche come menta, aglio orsino, petali di fori di camomilla, alghe, oppure con frutta essiccata tipo mele o pere o addirittura con il luppolo di birra o whisky. Altra soluzione molto intrigante è quella di farcirli proprio come un panino e all’interno riempirli di crema di asparagi, di pistacchio, cioccolato e tante altre golosità.
Accostamenti
I formaggi a pasta molle sono molto versatili, si accostano meravigliosamente con frutta, frutti di bosco e uva bianca.
Per quanto riguarda il vino dipende dal formaggio; per i taleggi ci si può sbizzarrire scegliendo un Muller Thurgau, un Picolit, un Dolcetto oppure una Franciacorta.
I formaggi a crosta fiorita invece prediligono un Beaujolais o anche un Trebbiano d’Abruzzo.
Per tutti quelli farciti o affinati con le foglie diventa più complicato, per esempio se ci sono le mele essiccate, sicuramente troviamo noti dolci che vanno compensate con l’effervescenza di una bollicina, per il formaggio alla menta invece la nota balsamica andrà aiutata da un vino intenso come il Nebbiolo.
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ciao
Elisa