Ciao!
Premetto che parlando di questo libro non voglio sostituirmi a critici; c’è solo la mia passione per la lettura che nasce grazie alla mia Maestra Giuliana delle elementari. Una grande donna, leggera, efficace che ad ogni compleanno ci regalava un libricino con dedica da leggere e da scambiare poi con i compagni di classe.
Così sono diventata una lettrice compulsiva di libri, infatti devo averne sempre almeno tre di scorta non letti; inoltre. Difficilmente li presto, preferisco regalarli.
In questo articolo vi parlo delle mie impressioni
Il Libro
LE OTTO MONTAGNE mi ha cercata da poco. La freschezza nella scrittura di Cognetti, la leggerezza nello scoprire un modo di vivere che a volte ci appare così complicato perché presi dalla corsa al “successo”, ma soprattutto l’emozione di scoprire quanto accomuna chi ama la montagna come me.
Proprio così, Cognetti lo divori, ha la capacità di commuoverti senza appesantirti. Comunque la si viva, la montagna è fatica, quella fatica nel raggiungere una vetta, una malga; ed è proprio quella fatica che amo, e che mi fa concentrare al qui e ora in funzione dell’obiettivo.
Quando scalo, soprattutto d’inverno con la neve e le ciaspole, rimango ad ascoltare il silenzio ed è un ascolto reciproco, sono certa che quel silenzio si riempie dei miei pensieri, li rinfresca e me li restituisce pieni.
L’apice nella lettura l’ho trovato quando viene spiegato il significato delle Otto Montagne, che di certo non spoilererò, ma che mi ha fatta riflettere su quanto incidono le nostre scelte e soprattutto su come ognuno di noi vuole vivere la sua montagna, la sua vita. Pazzesco è stato rendermi conto di quanto non c’è niente come la montagna per ricordare.
Vino da abbinare
Un rosso delicato, ma di carattere, come per esempio un Pinot Nero. Non solo per rimanere in tema di alta montagna, ma proprio per il concetto di vino estremo. Ad alta quota si sa la difficoltà nel vendemmiare e non solo. Quindi fatevi accogliere dalle note profumate di questa essenza d’uva, che nasconde la fatica ma che regala grande piacere.
A presto
Elisa