Nonostante il nome ingannevole, il Gewurztraminer viene prodotto in Alto Adige, ed è dunque italiano. Il suo paese di origine è Traminer (Termeno) nella provincia di Bolzano.
Il vitigno
Si tratta di un vitigno mediamente produttivo: predilige i terreni marno-calcarei, argillo-sabbiosi e granitici e delle esposizioni riparate.
Il nome Gewurztraminer significa “Traminer speziato”. La foglia è piccola, di forma pentagonale, pentalobata. Il grappolo è piccolo, di forma conica, alato, mediamente compatto. L’acino è di dimensioni medie, allungato, con buccia spessa, pruinosa. Assume una colorazione quasi ramata una volta giunti al culmine della sua maturazione. La polpa ha il tipico gusto aromatico riconducibile alla rosa. È un vino di colore giallo paglierino intenso, caratterizzato da riflessi dorati. Il profumo è delicato e aromatico. Il gusto è pieno ed intenso, si possono notare toni fruttati e fiorati, con sentori di spezie.
La coltivazione
Il Gewürztraminer è allevato a spalliera e la coltivazione risulta abbastanza complicata: oltre ad essere una varietà piuttosto “esigente”, che necessita di esposizioni riparate, è bene tener conto anche del clima del Nord Italia, specialmente durante i rigidi periodi invernali. La vinificazione prevede una maturazione in vasche d’acciaio per alcuni mesi e un successivo affinamento in bottiglia, regalando un prodotto finale d’alta qualità, famoso per essere gustosamente aromatico.
Si abbina perfettamente con gli antipasti e gli stuzzichini ma è anche perfetto per accompagnare piatti a base di pesce. Va servito fresco, nel calice da vino bianco.
Origini
Ci sono varie teorie sulle sue origini. Secondo alcuni studiosi è originario della zona di Termeno, in provincia di Bolzano, come suggerisce il nome: Tramin infatti è la traduzione tedesca di Termeno, mentre gewurz significa speziato, profumato. Per altri ampelografi arriva invece dall’Alsazia, mentre una terza ipotesi lo vorrebbe originario della zona del Reno. Quel che è certo è che sin dall’anno 1000 viene allevato nell’Alto Adige, soprattutto nella Bassa Atesina, dove si trovano terreni argillosi-calcarei ed è oggi ampiamente diffuso sulle colline di Bolzano, di Merano, in Val Venosta, lungo il territorio attorno all’Isarco e diffuso anche in area trentina, specie in Val di Cembra. Il clima in queste regioni è condizionato dalla presenza delle Alpi a nord e dall’influenza del mar Mediterraneo a sud, che garantiscono giornate soleggiate per buona parte dell’anno e forti escursioni termiche, con temperature rigide che fanno maturare l’uva lentamente.
Se non avete ancora provato questo vino vi invito a farlo subito! Soprattutto nel corso di questa stagione!
Buona giornata! Ilde