Siamo in piena quaresima, per i cristiani, un periodo che riflessione e di digiuno ed astinenza. Tante persone che conosco usano questi 40 giorni per fare dei “fioretti”: niente cioccolata, niente zuccheri, niente pizza e ahimè qualcuno anche niente vino. Tutti però si pregustano la fine della quaresima per potersi sedere a tavola e gustare il pranzo Pasquale! A proposito di Pasqua e del pranzo Pasquale, quest’anno volevo un dolce alternativo alla classica colomba e visto che sono friulana, volevo un dolce locale, che fosse leggero ma allo stesso tempo saporito e ricco di tradizione. Dopo un po’ di ricerche ho trovato il dolce giusto per me … la focaccia! E’ un dolce povero che nasce in casa già nel quindicesimo secolo quando le donne non avevano tanta scelta e si inventavano nuove ricette con quello che avevano a disposizione.
La preparazione non è complicatissima ma richiede tempo, qui di seguito vi lascio la ricetta, ma se non avete voglia o tempo, scrivetemi che vi indico dove ne potete trovare di buonissime!
Naturalmente la focaccia va gustata con un buon vino, io vi consiglio due classici: Verduzzo e Moscato d’Asti ed uno un po’ più particolare ma che vi darà soddisfazioni… Il Recioto
Buon appetito!!!!
ciao
Ilde
Ingredienti:
500 g di farina 00
150 g di burro a temperatura ambiente
150 g di zucchero
6 uova a temperatura ambiente
24 g di lievito di birra
1/2 bicchiere di latte
1/2 bicchierino di marsala
1 bacca di vaniglia
1 limone
1 pizzico di sale
Preparazione:
Primo impasto
Sciogliere il lievito in mezzo bicchiere di latte tiepido e mescolarlo con 150 g di farina, la buccia del limone e la vaniglia, fino ad ottenere un impasto morbido; lasciar lievitare per 1 ora circa. L’impasto deve raddoppiare.
Secondo impasto
Al primo impasto unire metà della farina rimasta, 75 g di zucchero, 75 g di burro morbido, 3 uova e un pizzico di sale. Se necessario, aggiungere un 1 cucchiaio di acqua tiepida. Lavorare l’impasto fino a quando si stacca dalle mani. Lasciar lievitare per almeno 2 ore.
Terzo impasto
Ripetere le stesse operazioni del secondo impasto, aggiungendo anche il marsala.
Fase finale
Rivestire una teglia di carta forno. Terminato il tempo di lievitazione trasferire l’impasto nella tortiera, spennellare la superficie con il tuorlo sbattuto con un cucchiaio di latte, e se vi va spolverare con la granella di zucchero. Incidere una croce. Cuocere nel forno già caldo a 180° C per circa 35’ (prova stecchino).
Buon appetito!
Ciao e se si volesse fare con il lievito madre che dose usare e il resto del procedere sarebbe lo stesso?😀graxie
Ciao Laura
Io non avevo il lievito madre è l’ho fatta con il lievito di birra ma sono sicura che anche con il lievito madre verrà benissimo!
Per la conversione, io non sono molto pratica per cui ho chiesto ad un mio amico pasticcere e mi dice che 24 grammi di lievito di birra equivalgono a 288 grammi di lievito madre. Spero ti sia di aiuto!
La preparazione resta la stessa.
Fammi sapere come ti è venuta e se ti va, mandami una foto che la condividiamo!
Ciao