IL VINO
Il Babbìo bianco frizzante della cantina Tenuta Gorghi Tondi è un vino frizzante che nasce da un blend di Grillo, Zibibbo, Damaschino, tutte uve autoctone coltivate nei vigneti di proprietà. Ci troviamo vicino a Mazara del Vallo nella parte più occidentale della Sicilia, a due passi dal mare e dalle brezze marine. La tenuta è situata all’interno di una riserva naturale protetta dal WWF.
La cantina è a conduzione familiare tutta al femminile, e dal 2016 tutti i vigneti sono certificati biologici questo fa ci che tutti i vini sono biologici e portano la famosa foglia verde sull’etichetta. Sia in vigna che in cantina c’è il massimo rispetto per la natura e per i suoi equilibri.
Questo Babbìo bianco fa parte della linea Le Maioliche ovvero i vini autoctoni siciliano che portano in etichetta le ceramiche più antiche della Sicilia. Il Babbìo bianco è un vino giocoso e pieno di brio in bocca ricorda la salinità del mare della Sicilia e l’intensità del sole; un vino da bersi in compagnia degli amici più simpatici. Anche il nome è giocoso infatti nella sua declinazione più seria significa papà mentre in quella più scherzosa si usa per indicare una persona sciocca.
LA VINIFICAZIONE
Dopo la raccolta delle uve, solo quelle selezionate vengono portate in cantina per la vinificazione che inizia con una pressatura soffice.. Il mosto fermenta in vasche di acciaio ad una temperatura controllata viene poi spostato in autoclave dove rimane dai trenta ai quaranta giorni. Durante questo periodo il vino ottiene una leggera frizzantezza che lo rende vivace. Dopo l’imbottigliamento il vino riposa ancora due mesi in cantina prima di essere immesso sul mercato.
LA DEGUSTAZIONE
Di colore giallo paglierino con riflessi verdolini al naso risulta intenso con piacevoli sentori di frutta fresca a pasta bianca che si alternano con note di agrumi. Freschissimo al palato con una piacevole nota sapida ed un finale lungo e persistente.
ABBINAMENTI
Il Babbìo bianco è perfetto come aperitivo e si sposa bene con il pesce e le carni bianche. Da provare con la tartare di gambero.