IL VINO
il barbaresco Rabajà della cantina Giuseppe Cortese nasce da uve Nebbiolo in purezza che crescono nel vitigni di proprietà che si trovano a Rabajà, la zona da cui il vino prende il nome. Questo Barbaresco è il fiore all’occhiello di Giuseppe Cortese ed uno dei vini più celebri tra i cru del Barbaresco. Ci troviamo nel cuore delle langhe in Piemonte, un posto magico.
LA VINIFICAZIONE
La vendemmia è rigorosamente manuale e solo le uve selezionate vengono portate in cantina per la vinificazione. I grappoli vengono diraspati e pressati in modo soffice. La fermentazione avviene in vasche di acciaio a temperatura controllato. Il vino affina per un periodo che va dai 20 ai 22 mesi in botti di rovere di Slovenia di varie dimensioni. Dopo l’assemblaggio e l’imbottigliamento, il vino riposa ancora per 10 mesi in cantina prima di essere immesso sul mercato.
LA DEGUSTAZIONE
Di colore rosso rubino granato. Al naso è molto elegante con piacevoli note vegetali che lasciano subito spazio a note fruttate come la fragolina di bosco che a sua volta lascia spazio a sensazioni di menta per chiudere con cenni speziati e cuoio. Potente, intenso e molto ben strutturato al palato. Questo barbaresco della cantina Giuseppe Cortese ha tannini molto presenti ma estremamente ben levigati e mai invadenti. Una corrispondenza tra profumi e sapori pressoché perfetta con un finale lunghissimo e molto persistente.
ABBINAMENTI
Perfetto con le carni rosse, la selvaggina ed i formaggi stagionati ma, viste le sue grandi qualità questo vino è ottimo da meditazione.
I PREMI
2019
– 3 bicchieri dalla guida del Gambero Rosso
– Wine Advocate – 93/100
– James Suckling -93/100
– Wine Enthusiast – 96/100