IL VINO
Il Gutturnio riserva La Barbona della cantina il Poggiarello fa parte di una linea nuova chiamata i volti. Secondo la cantina, ci sono vini che restano impressi nella memoria, come un volto: vini che hanno una personalità pari a quella di una persona e che bevendoli posso ricordare atmosfere, sguardi, sorrisi.
Ci troviamo in Val Trebbia vicino a Piacenza in Emilia Romagna, la cantina nata dall’unione di due famiglie che continuano a portare avanti la loro filosofia da cinque generazioni. Tutte le uve sono certificate biologiche ed il vino viene prodotto seguendo i dettami della tradizione.
LA VINIFICAZIONE
Dopo la raccolta le uve selezionate vengono portate in cantina dove vengono pigiate e lasciate macerare per circa quaranta giorni prima di iniziare la fase di fermentazione. Il mosto fermenta con il solo utilizzo di lieviti selezionati, in vasche di acciaio inox ad una temperatura controllata che varia tra i 24 ed i 26°C. L’affinamento invece si svolge in barrique di rovere di primo e secondo passaggio dove il vino riposa per circa quattordici mesi. Dopo l’assemblaggio il vino viene filtrato, imbottigliato e lasciato ancora qualche mese in cantina prima di essere immesso sul mercato.
LA DEGUSTAZIONE
Di colore rosso rubino intenso con riflessi profondi. Al naso è elegante e complesso con piacevoli sentori di frutta matura come la prugna, la ciliegia ed i lamponi che lasciano spazio a cenni di cuoio e sbuffi tostati per chiudere con note speziate e sensazioni di cioccolato. Di corpo ed estremamente ben bilanciato al palato, questo Gutturnio Riserva della cantina Il Poggiarello è un vino dai tannini setosi e ben integrati ed il finale è lungo e persistente e piacevolmente balsamico.
ABBINAMENTI
Si sposa bene con la carne rossa e la selvaggina ma anche con i formaggi stagionati. Da provare con un arrosto di cinghiale.
I PREMI
– Luca Maroni 96/100
– Decanter medaglia d’argento
LA CANTINA
La cantina il Poggiarello si trova in Val Trebbia tra i boschi piacentini. Questa realtà fa parte del gruppo Cantine 4 Valli cioè delle famiglie Ferrari e Perini che dal lontano 1882 scrivono la storia del vino a Piacenza. L’azienda è cresciuta con il passare degli anni ma ancora oggi è a conduzione familiare. Siamo ormai arrivati alla quinta generazione…. continua a leggere