IL VINO
La Malvasia La Malvagia della cantina il Poggiarello fa parte di una linea nuova chiamata i volti. Secondo la cantina, ci sono vini che restano impressi nella memoria, come un volto; vini che hanno una personalità pari a quella di una persona e che bevendoli posso ricordare atmosfere, sguardi, sorrisi.
Ci troviamo in Val Trebbia vicino a Piacenza in Emilia Romagna, la cantina nata dall’unione di due famiglie che continuano a portare avanti la loro filosofia da cinque generazioni. Tutte le uve sono certificate biologiche ed il vino viene prodotto seguendo i dettami della tradizione.
LA VINIFICAZIONE
Dopo la raccolta le uve selezionate vengono portate in cantina diraspate e pigiate in modo soffice. La vinificazione inizia con la crio macerazione pellicolare che dura 48 ore; grazie a questo processo, la cantina riesce ad estrarre tutti i profumi ed i sapori più intensi dell’uva stessa. Il mosto fermenta in vasche di acciaio ad una temperatura controllata di 16-18°C con il solo utilizzo di lieviti indigeni selezionati. Anche l’affinamento si svolge in vasche di acciaio inox e nella primavera successiva alla vendemmia, il vino assemblato, filtrato ed imbottigliato riposa ancora qualche mese prima di essere immesso sul mercato.
LA DEGUSTAZIONE
Di colore giallo paglierino luminoso con riflessi dorati. Al naso è intenso con piacevoli note di frutta matura come la pesca bianca che si alternano a sentori agrumeti di lime e cedro. Ben strutturato e fresco al palato con una corrispondenza pressoché perfetta tra i profumi ed il sapore ed un finale lungo e piacevolmente balsamico.
ABBINAMENTI
Il Malvasia La Malvagia della cantina Il Poggiarello si sposa bene con il pesce, i formaggi freschi e le carni bianche. Da provare con i salumi.
I PREMI
– Luca Maroni 96/100
LA CANTINA
La cantina il Poggiarello si trova in Val Trebbia tra i boschi piacentini. Questa realtà fa parte del gruppo Cantine 4 Valli cioè delle famiglie Ferrari e Perini che dal lontano 1882 scrivono la storia del vino a Piacenza. L’azienda è cresciuta con il passare degli anni ma ancora oggi è a conduzione familiare. Siamo ormai arrivati alla quinta generazione…. continua a leggere