IL VINO
Il Barbaresco Sorì Tildin è un altro capolavoro della cantina Gaja. Si tratta di un nebbiolo in purezza le cui uve sono coltivate nel vigneto “Sorì Tildin” da cui prende il nome. Nel dialetto piemontese “Sorì”, indica la sommità di una collina esposta a sud mentre “Tildin”, era il soprannome dato a Clotilde Rey, nonna di Angelo Gaja. Si tratta di un vino elegante e unico che può restare in cantina per un lunghissimo tempo, sicuramente oltre i 20 anni. Per chi ama il vino rosso, l’assaggio di questo nettare si rivelerà un’esperienza unica nel suo genere. Sicuramente uno dei vini più importanti e conosciuto nel mondo dell’enologia Italiana.
LA VINIFICAZIONE
Le uve vengono accuratamente selezionate durante la vendemmia che è rigorosamente manuale e solo le migliori vengono utilizzate per produrre questa etichetta. La particolarità di questo vino è il doppio affinamento. Infatti dopo la fermentazione il vino affina per 12 mesi in barrique di rovere francese e per ulteriori 12 mesi in grandi botti di legni pregiati. Una volta imbottigliato riposa ancora qualche mese in cantina prima di essere immesso sul mercato.
LA DEGUSTAZIONE
Di colore rosso rubino tendente al granato.. Al naso è una continua scoperta. Si percepisce la frutta rossa come le more ed i lamponi, le spezie che si alternano a sentori basamici, al cuoio e alla vaniglia e al cioccolato fondente. Intenso al palato, con un ottimo corpo; perfettamente equilibrato piacevolissima freschezza che invoglia la beva ed un finale lungo e molto, molto persistente.
ABBINAMENTI
Perfetto con carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati. Per la sua grande qualità lo suggeriamo anche come vino da meditazione da sorseggiare davanti al camino. Da provare con il risotto ai funghi.
Vino acquistato direttamente dal produttore e conservato in cella frigorifera.
I PREMI
2008
– Robert Parker – 96/100
– Gambero Rosso – 3 bicchieri
– Bibenda – 5 grappoli