Lo spumante Talento Pas Dosé Etichetta Oro della cantina Pittaro
Il Talento Pas Dosé Etichetta Oro della cantina Pittaro è uno spumante metodo classico di qualità. Prodotto con uve Chardonnay (80%) e Pinot Bianco (20%) coltivate sulla pianura le grave del Friuli dove il terreno di origine alluvionale è povero ma particolarmente adatto alla coltivazione della vite.
LA VINIFICAZIONE
Le vendemmia, rigorosamente manuale, avviene a fine Agosto e una volta in cantina, si procede con la pressatura soffice senza pigiatura. Per la maggior parte del mosto, la fermentazione avviene a temperatura controllata ed il vino sosta in acciaio sino all’imbottigliamento. Una piccola percentuale di Pinot bianco viene fatta fermentare in barriques. L’assemblaggio della cuvée viene fatta alla fine dell’inverno e l’imbottigliamento nella tarda primavera successiva. Una volta in bottiglia, il vino affina “sur lie” per almeno 7 anni. Dopo le fasi di “remuage” e “degorgement”, il vino riposa almeno 2 mesi in cantina prima di essere immesso sul mercato. La data di sboccatura è indicata in etichetta con il mese e l’ anno.
Degustare il Talento Pas Dosé Etichetta Oro di Pittaro
Di colore giallo paglierino carico con riflessi dorati ed un perlage fine e persistente. Al naso accoglie con sentori di mandorle, pane e pasticceria da forno che si fondono con note di agrumi per lasciare spazio a note fruttate di mela, pera e pesca; in chiusura ci sono leggeri cenni di note balsamiche di eucalipto. Cremoso e fresco al palato uno spumante di ottima struttura, molto ben equilibrato. Ottima la persistenza ed anche la corrispondenza tra profumo e gusto.
ABBINAMENTI
Perfetto come aperitivo, si sposa bene con il pesce anche crudo. Da provare con la tempura giapponese.
LA CANTINA
L’azienda Vigneti Pittaro nasce negli anni 70 grazie a Piero Pittaro, personalità di spicco nel campo enologico internazionale, discendente di una famiglia di vignaioli con alle spalle ben quattro secoli di storia. Ci troviamo nel cuore della DOC Grave del Friuli e negli anni 70 qui non c’era niente. Il grande visionario Piero ha pensato che era il posto ideale per una cantina calata nel territorio. Inizialmente non c’erano i vigneti, non c’era neanche l’irrigazione, solo sassi. Piero inizia dalle basi con le prime barbatelle e grazie alle risorgive presenti nel territorio, arriva anche l’acqua.. continua a lettere