Ciao,
oggi ho pensato di parlare di due, passatemi il termine, ” parole” che si usano spesso quando si descrive il passaggio della vinificazione. Trovo che spesso questi termini vengono usati (anche da noi sulle schede vino di Enolike) dando per scontato che tutti sappiano cosa vogliano dire ma molto spesso non è cosi.
Le due ” parole” in questione sono “Rimontaggio” e “Batonnage”, vediamo se riesco a spiegarvi in modo facile cosa sono e a cosa servono.
Rimontaggio
Il “rimontaggio” è un passaggio della fermentazione alcolica e permette di spostare il mosto che si trova nella parte inferiore del tino, nella parte superiore. Normalmente questo passaggio viene fatto in modo meccanico utilizzando delle apposite valvole.
Come puoi immaginare, il rimontaggio porta parecchi benefici al vino; come prima cosa permette alle sostanze depositate sul fondo del tino di tornare a mescolarsi con il mosto. Cosi facendo tutte le sostanze aromatiche si rimescolano ed amplificano gli aromi del prodotto finale.
Questa pratica permette anche ai lieviti di distribuirsi in maniera omogenea; infatti anche i lieviti tendono a depositarsi sul fono del tino, il rimotnaggio permette loro di lavorare meglio e quindi di migliorare la fermentazione alcolica del vino.
Batonnage
Il battonage invece è un processo che viene fatto nelle barrique durante l’affinamento, cioè quel periodo in cui il vino riposa dopo la fermentazione.
Questo processo permette alla feccia, cioè ai lieviti dei lieviti utilizzati per la fermentazione alcolica di tornare in superficie per mescolarsi con il vino stesso.
Il tutto viene fatto con un bastone che arriva al fondo della barrique e mescola. Vi allego una foto che rende l’idea di quello che accade, praticamente una nuvola di sedimenti che si mescolano al vino pressoché limpido. Questa nuvola è ricca di sostante che permettono di ottenere un vino più corposo con profumi più intensi.
Bene, adesso ogni volta che leggerai rimontaggio e botonnage saprai di cosa si sta parlando!
A presto
ciao
Monica