Ciao a tutti e ben tornati nel blog di Enolike! Poco tempo fa abbiamo parlato della vinificazione del vino rosso e visto che in parecchi mi avete scritto chiedendomi se le stesse regole valgono anche per la vinificazione del vino bianco, è giunta l’ora di esplorare anche questa vinificazione.
E ricorda Il miracolo del vino consiste nel rendere l’uomo ciò che non dovrebbe mai cessare di essere: amico dell’uomo. (Ernst Engel)
a presto
Ilde
Raccolta e trasporto
La raccolta ed il trasporto delle uve a bacca bianca dalla vigna in cantina devono essere eseguite con molta cura data la delicatezza della materia prima.
Pressatura delle uve
Per lo stesso motivo l’eliminazione delle vinacce è realizzata con la pressatura soffice delle uve che sostituisce la pigiatura (tecnica usata per la vinificazione del vino rosso). I grappoli sono introdotti nella pressa idraulica orizzontale (recipiente con la parete forata e fessurata); all’interno una camera d’aria viene gonfiata permettendo la compressione delicata degli acini; ne esce un mosto (chiamato mosto fiore) molto fine mentre raspi, bucce e vinaccioli restano dentro la pressa e sono eliminati.
La fermentazione
Va detto che la fermentazione del vino bianco è diversa rispetto a quella del vino rosso; prima di tutto non c’è alcun contatto tra mosto e vinacce (eliminate nella fase della pressatura). Visto che i pigmenti sono contenuti nelle bucce, è sufficiente eliminare le bucce dal mosto per ottenere un vino bianco anche da uve a bacca nera.
Dopo i trattamenti ed eventuali correzioni del mosto parte la fase della fermentazione; al fine di preservare la finezza dei profumi i dei sapori del vino bianco (più soggetto alle ossidazioni), avviene ad una temperatura intorno ai 18-20°C (inferiore alla vinificazione in rosso).
Macerazione pellicolare
Per ottenere un vino bianco di maggiore personalità, la vinificazione può prevedere una breve (qualche ora) macerazione pellicolare che consiste nel lasciare le bucce a contatto con il mosto; questa tecnica permette l’estrazione dei pigmenti e delle sostanze odorose.
Maturazione ed imbottigliamento
Generalmente il vino bianco matura in vasche di acciaio, riuscendo mantenere integre le caratteristiche del vigneto. L’ imbottigliamento avviene nella primavera successiva all’anno della vendemmia.
E adesso assaggiamo qualche buon vino bianco
Lis Neris, Friuli Venezia Giulia, Friuli Isonzo DOC, Chardonnay – 2016
Castello di Spessa, Friuli Venezia Giulia, Collio DOC, Sauvignon – Segrè – 2015
Ronco Blanchis, Friuli Venezia Giulia, Collio DOC, Ribolla Gialla – 2016
Borgo San Daniele, Friuli Venezia Giulia, Friuli Isonzo DOC, Friulano – 2015
Abbazia di Novacella, Alto Adige, Gewurztraminer DOC – 2016